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DOT gomme: cos’è, come si legge e perché è importante?
Hai mai guardato sul fianco dei tuoi pneumatici? Avrai notato una serie di marcature, lettere e numeri che sembrano un codice segreto. Tra queste, si trova il DOT gomme, un’informazione fondamentale per conoscere la data di produzione e la tracciabilità dei tuoi pneumatici.
Ma cos’è esattamente il DOT?
Come si legge e perché è importante?
In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che devi sapere su questo argomento
Cos’è il DOT gomme?
DOT è l’acronimo di Department of Transportation, il dipartimento che regola la sicurezza delle reti infrastrutturali negli Stati Uniti d’America (l’equivalente del nostro Ministero dei Trasporti). Questa sigla è presente anche sui pneumatici venduti in Europa, in quanto rende evidente al consumatore che il pneumatico rispetta le normative USA e dei regolamenti ECE/ONU sulla tracciabilità degli pneumatici.
Il DOT gomme si compone di tre gruppi di caratteri alfanumerici, stampati sul lato del pneumatico:
- i primi due gruppi identificano il produttore e lo stabilimento di produzione
- il terzo gruppo indica la data di produzione.
Come leggere il DOT dei pneumatici?
La data di produzione dei pneumatici è espressa da quattro cifre, le prime due indicano la settimana e le ultime due l'anno. Ad esempio, se sulle tue gomme leggi "3918", significa che sono state prodotte nella 39° settimana del 2018, ovvero tra il 24 e il 30 settembre.
Per individuare il DOT gomme, devi guardare attentamente il fianco del tuo pneumatico. Di solito, i tre gruppi alfanumerici sono presenti su entrambi i lati della ruota, ma a volte la data di produzione è riportata solo su un lato. In questo caso, la troverai sul lato opposto.
Perché è importante conoscere la data di costruzione dei pneumatici?
Conoscere l’età delle gomme della tua auto è importante per valutarne efficienza e sicurezza. Infatti, le gomme sono soggette a un processo di invecchiamento naturale dovuto a vari fattori:
- esposizione agli agenti atmosferici
- sollecitazioni meccaniche
- tipo di utilizzo che ne viene fatto.
L'invecchiamento dei pneumatici comporta una perdita di elasticità e una riduzione delle prestazioni, soprattutto in termini di aderenza e frenata. Risulta evidente come questo può compromettere la sicurezza alla guida, oltre a far aumentare i consumi di carburante della vettura.
Per questo motivo, è consigliabile sostituire i pneumatici dopo un certo periodo di tempo, anche se non hanno raggiunto il limite legale di usura sul battistrada.
Tuttavia, la data di produzione non è l'unico fattore che determina l'invecchiamento degli pneumatici. Altri elementi da considerare sono:
- lo stile di guida
- il tipo di strade percorse
- le condizioni climatiche
- la corretta manutenzione.
Durata gomme e battistrada: quando vanno cambiate per legge?
In particolare, come accennato sopra, per capire la durata residua di una gomma bisogna osservare attentamente il battistrada, la parte della gomma che entra in contatto con l'asfalto, caratterizzata da delle scanalature che servono a drenare l'acqua e a garantire una buona tenuta generale.
La profondità minima del battistrada definita dalla legge in Italia è di 1,6 mm. Se misurando il battistrada si rilevano valori inferiori a questi, le gomme vanno cambiate perché sono usurate e non offrono più una sufficiente aderenza, oltre al fatto che in caso di controllo possono essere comminate delle sanzioni.
Quindi, qual è il significato del DOT Gomme?
In conclusione, il DOT è un dato utile per conoscere l'età dei tuoi pneumatici e per valutare se sostituirli o meno.
Ricorda però che la data di produzione non è l'unico indicatore della qualità e della sicurezza delle gomme. Per garantire una guida sicura e confortevole, devi seguire le raccomandazioni del produttore ed effettuare una periodica verifica dello stato dei tuoi pneumatici. Per farlo, informati presso uno dei centri di montaggio del circuito Blackcircles.